Più di 65 compagnie aeree si servono di questo scalo, in quanto la sua posizione a metà tra l'Africa, l'Europa e il Medio Oriente lo rendono molto appetibile come hub.
Nel 2008, vi hanno transitato 14.360.175 passeggeri (con un incremento del 14,2% rispetto all'anno precedente). È strutturato in tre edifici terminal più uno dedicato esclusivamente al cargo e la 4 pista è in costruzione.
I fantastici ritrovamenti del Cairo
Un servizio vantaggioso, molto conveniente, semplice da usare, che ti propone tante soluzioni tra le quali scegliere e che soprattutto, arrivati in aeroporto, ti consente di ritirare l'auto molto velocemente, senza perdere tempo in attese e moduli da compilare.
Grazie all’auto a noleggio potrete raggiungere il Cairo, la città più grande dell'Africa e anche una delle più antiche, visto che la sua fondazione risale all'epoca dei Faraoni.
La bellezza e la grande presenza di testimonianze e reperti di una città così antica e ricca di storia e tradizioni, lasciano senza fiato e riempiono gli occhi.
La prima tappa è al Museo Egizio che riporta all'epoca dei Faraoni e fa rivivere quel tempo come si fosse dentro un film di ambientazione.
Naturalmente è la maschera d'oro del faraone Tutankhamon ad attrarre con il suo fascino e la sua forza magnetica ogni sguardo e ogni attenzione distogliendola da qualsiasi altro oggetto.
Il fascino delle piramidi egizie
A pochi chilometri dal Cairo si possono ammirare le famose piramidi egizie, quella di Cheope, la più alta delle 3, di Chefren e di Micerino, che sorgono nella Necropoli di Giza, l'unica delle sette meraviglie ancora in piedi, e il complesso megalitico più grande al mondo.
Tornando in città, ancora più maestoso, ma naturalmente meno suggestivo, è la Torre del Cairo, alta 187 metri è sicuramente, dopo le piramidi, il monumento più famoso d'Egitto.
Sulla sommità della cittadella svetta invece la Moschea di Alabastro, che grazie alla sua posizione è il primo edificio a scorgersi avvicinandosi alla città.
La parte vecchia del Cairo è chiamata Quartiere Copto ed è uno dei pochi luoghi simbolo della cristianità egiziana, dove si dice si siano rifugiati Giuseppe, Maria e Gesù nel loro esilio in terra egiziana.